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Pensioni, le modifiche alla Legge Fornero suscitano critiche contro il Governo: “È stata peggiorata”, le accuse di sindacati ed opposizione

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Nel panorama delle pensioni del sistema italiano, il 2024 si preannuncia come un anno di significative trasformazioni: la Legge Fornero, pilastro del sistema pensionistico degli ultimi anni, sta per subire modifiche che potrebbero alterare il corso della previdenza in Italia. La Legge in vigore dal primo gennaio 2012, ha modificato radicalmente il sistema pensionistico italiano, introducendo un meccanismo di calcolo contributivo e fissando l’età pensionistica a 67 anni, o con 42 anni e 10 mesi di contributi.

Il Governo Meloni ha proposto diverse modifiche a tale normativa, che entreranno in vigore a partire dal 2024 e tra le più rilevanti, troviamo la Nuova Quota 103, che sostituirà la precedente Quota 103. Questa nuova misura richiederà 62 anni di età e 41 anni di contributi. Inoltre, il Fondo per la flessibilità in uscita sostituirà l’Ape sociale e l’Opzione donna, fornendo una via di pensionamento anticipato per i lavoratori in condizioni più precarie. In pratica queste modifiche che entreranno in vigore il prossimo anno, ed avranno modo di influenzare il pensionamento anticipato ma anche il sistema pensionistico del nostro Paese.

Modifiche Legge Fornero: cosa cambia per le pensioni nel 2024

Una delle modifiche più discusse riguarda il pensionamento anticipato: dal 2024, per accedere a questa opzione sarà necessario avere diritto ad un assegno pari a tre volte l’assegno sociale dell’INPS. Questo cambiamento potrebbe rendere meno conveniente il pensionamento anticipato per molti lavoratori. L’età minima per accedere all’Opzione donna verrà aumentata nel 2024, così come i requisiti per l’Ape sociale. Queste modifiche potrebbero limitare l’accesso a queste forme di pensionamento anticipato per specifiche categorie di lavoratori.

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pensioniLa Quota 103, che permette il pensionamento anticipato a chi ha almeno 62 anni e 41 anni di contributi, verrà confermata per il 2024. Ma, l’assegno  verrà determinato solo con il sistema contributivo, e ci saranno limitazioni all’assegno massimo. Le modifiche alla suddetta norma firmata dalla Fornero previste per il 2024 rappresentano un punto di svolta per il sistema previdenziale italiano. Se da un lato queste modifiche potrebbero offrire nuove opportunità, dall’altro lato potrebbero anche imporre restrizioni significative per alcuni lavoratori. È fondamentale che i lavoratori italiani siano informati e preparati per navigare in questo nuovo scenario pensionistico.

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