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“Con il mio sugo ‘porca put*ena’ ho sfamato duemila persone”: Lino Banfi risentito risponde alle polemiche sull’espressione pugliese

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Dopo l’attacco del Moige per lo spot televisivo nel quale Lino Banfi veste i panni dell’allenatore Oronzo Canà riproponendo la popolare espressione pugliese, l’attore pugliese ha risposto affidando alle pagine del settimanale Chi un amaro sfogo. Lo spot Tim per cui il Moige ha chiesto la “censura” per la colorita espressione “porca put*ena” è diventato un vero e proprio caso mediatico, di cui si è discusso a lungo, e recentemente su quanto accaduto si è espresso anche l’attore pugliese.

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“Non capisco queste polemiche sull’espressione ‘porca put*ena’ nel mio spot pubblicitario: quell’espressione è un gioco, fa ridere, per noi pugliesi è come ‘ostrega’ per un veneto, non c’è volgarità” – questo il commento di Lino Banfi.

Lino Banfi lo sfogo ho sfamato duemila persone

Lino Banfi risponde alle polemiche

Nel suo sfogo raccolto dalle pagine del settimanale diretto da Alfonso Signorini, Banfi ha poi raccontato un retroscena privato legato alla popolare espressione pugliese che lo accompagna da decenni.

“Prima del lockdown nella mia orecchietteria a Roma avevo una scorta di 400 confezioni di sugo ‘Porca put*ena’, che rischiavano di scadere se non avessimo riaperto in tempo. Allora ho pensato di metterli a disposizione di chi non aveva da mangiare: ho fatto arrivare da Barletta un gran quantitativo di orecchiette, tramite un amico prete della Caritas ho contattato l’elemosiniere del Papa e a lui ho spiegato il progetto di offrire 2.000 piatti di pasta con il mio sugo a chi aveva bisogno.

Prima però l’ho avvisato: ‘Eminenza, guardi che questo ha un nome un po’ piccante…’. Se lo è fatto dire e si è fatto una bella risata… E alla fine con il mio ‘Porca put*ena’ abbiamo sfamato tante persone”.

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Le parole dell’attore 85enne sono una risposta alle polemiche sorte dopo la messa in onda dello spot Tim Vision, che ha spinto Moige a presentare una denuncia all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ed al Comitato TV Minori per la popolare esclamazione di Lino Banfi. Un’azione che ha sortito un effetto: lo spot è stato modificato eliminando la colorita espressione proferita da Oronzo Canà, alias Banfi, nel film “L’allenatore nel pallone”.  Anche se Tim ha apportato delle modifiche ha fatto sapere di non aver censurato lo spot.

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