Blanco starebbe per andare incontro a guai seri, dopo lo scempio delle rose sul palco del teatro Ariston. Il cantante ha perso il controllo dopo non essere riuscito ad ascoltare bene la propria voce dagli auricolari, durante l’esibizione del pezzo L’Isola delle Rose. Successivamente al misfatto, si é pronunciata la flower stylist che ha allestito il palco, svelando interessanti retroscena, compreso il costo delle rose sanremesi.
In sostanza, parte dell’esibizione di Blanco, era prevista, anche sin maniera meno violenta. Non a caso, anche nel video della canzone, il cantante fa qualcosa di simile. Tuttavia, ad un certo punto, gli é scattata una molla che l’ha portato a distruggere le fioriere, tra i fischi del pubblico. ”Dell’allestimento dell’ ‘Isola delle Rose’, per il pezzo di Blanco a Sanremo, me ne sono occupata io…”, ha dichiarato la flower stylist Jessica Tua.
”Avevamo fatto una prova con un mix di rose finte e vere…”, ha rivelato Jessica, aggiungendo: ”L’allestimento doveva ricordare l’aiuola presente nel video della sua canzone. Erano circa 300 rose”. La flower stylist ha sottolineato come, anche nel video della canzone, Blanco se la prendesse con le rose, ma non a tal punto da distruggere tutto. Sul palco il cantante é andato fuori controllo.
Blanco, il disastro delle rose sul palco dell’Ariston: ecco quanto costano i fiori
Blanco, ad un certo punto dell’esibizione ha iniziato, non solo a prendere a calci le rose, ma anche a sollevare alcuni pannelli, cosa che ha destato molta preoccupazione nella flower stylist: ”Ero preoccupata anche perché sapevo com’era la struttura delle rose, fatta di pannelli di legno…”. Dunque, nonostante fosse stato preventivato che Blanco interagisse, in un certo senso, con le rose, anche Jessica é rimasta esterrefatta per la piega inaspettata dell’esibizione. Nel frattempo, si é mosso anche il Codacons, depositando un esposto alla Procura di Imperia e alla Corte dei Conti.
Il gesto di Blanco non resterà senza conseguenze; ”Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità, l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati. L’art 635 c.p. stabilisce, infatti, che: ‘Chiunque distrugge, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui, in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico, é punito con la reclusione da uno a cinque anni’…”, ha tuonato il Codacons. Ma non é tutto: ”Oltre all’aspetto penale, la distruzione operata da Blanco ha prodotto un evidente danno economico ai cittadini…”.
Non bisogna dimenticare, infatti, che la scenografia sanremese é stata acquistata investendo soldi pubblici, ossia attraverso il canone Rai, come ha evidenziato il Codacons: ”La scenografia dell’Ariston é infatti pagata dagli utenti italiani che finanziano la Rai, attraverso il canone, e il danneggiamento a vasi e fiori ha determinato uno spreco di soldi pubblici che l’artista dovrà risarcire”. Insomma, guai in vista per Blanco, in conseguenza del suo gesto. Ma quanto costa la scenografia distrutta dal cantante? Sul punto, ha fatto chiarezza la flower stylist: ”Questa cosa qui era preventivata, nel video, infatti, se la prende un po’con le rose, nelle prove era una parte integrante. Era tutto previsto, ma non la parte finale, doveva essere più soft la cosa. L’intento era quello di riprodurre il video, ma poi la cosa é degenerata, doveva essere più soft…A San Valentino il costo delle rose é, diciamo, tra gli 8 e i 10 euro…”. Dunque, facendo un semplice calcolo, otteniamo cifre che vanno dai 2400 ai 3000 euro. Adesso non resta che attendere i prossimi sviluppi della vicenda.
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