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Esplode lo scandalo delle molestie in Rai: “Ci sbattevano al muro in uffici chiusi”, le agghiaccianti confessioni delle conduttrici creano scalpore

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Le testimonianze di due volti della Rai hanno fatto scoppiare lo scandalo delle molestie se_uali a viale Mazzini, dai loro racconti sono emerse delle agghiaccianti verità a lungo taciute in questo settore. A distanza di anni, due nomi che da tempo lavorano per l’azienda hanno svelato di aver ricevuto diverse molestie, ma che sotto minaccia hanno dovuto nasconderle per evitare il licenziamento.

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Ma la strada aperta dal movimento Me Too ha permesso di dare alle donne del mondo dello spettacolo una maggiore consapevolezza e più coraggio, così oggi non hanno più paura di non essere credute oppure perseguitate se denunciano i soprusi e le violenze subite in ambito professionale.

molestie Rai

Lo scandalo delle molestie se**uali in Rai

A distanza di anni in casa Rai è esploso un vero e proprio scandalo, dopo che Barbara Carfagna ha denunciato sui social la sua esperienza, da cui è emerso che ha subito molestie. La giornalista e conduttrice televisiva ha usato Twitter per far sentire la sua voce, ed in un post che ha destato grande clamore ha ammesso: “Ci siamo difese da direttori che ci sbattevano al muro, in uffici chiusi. Quella di oggi mi sembra una situazione più semplice e una battaglia che si vincerà anche grazie al consenso sociale. La solidarietà andrebbe più al passato che alle future generazioni”.

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Una testimonianza avvalorata dalle parole di un altro volto noto in Rai, Cinzia Fiorato che ha rivelato le angherie che ha cercato di schivare negli anni sul lavoro: “Ho incontrato molti colleghi che hanno cercato di ricattarmi se_ualmente nella mia vita professionale, ho avuto diverse ‘pacche’ non gradite, commenti volgari, parole sussurrate, avvicinamenti arbitrari, sguardi invasivi e invadenti”.

Le loro confessioni hanno creato un polverone in azienda, facendo emergere il clima di se_ismo e prevaricazione che per anni ha imperversato a viale Mazzini, con protagonisti diversi uomini che indipendentemente dal loro ruolo in azienda si sono permessi di abusare fisicamente e psicologicamente delle donne con cui hanno condiviso il posto di lavoro, costringendole anche a nascondere tutto sotto il tappeto dell’omertà, per evitare di perdere il lavoro o di subire vendette.

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