Nuovo colpo di scena nel caso della scomparsa di Kata, la bimba di 5 anni scomparsa a Firenze, una vicenda che sta tenendo col fiato sospeso molti che si chiedono che fine abbia fatto la piccola. La sparizione è avvenuta nello stabile occupato dove la piccola viveva con la famiglia, l’ex hotel Astor. Dopo tanti appelli, diverse segnalazioni, scoperte e ipotesi investigative, arriva l’accusa del giudice.
Le indagini hanno portato all’arresto dello zio materno, implicato nel racket degli affitti, e i genitori della piccola, Miguel Angel Ramon Chicllo e Katherine Alvarez, sono finiti nuovamente sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti. La novità è che sono state sequestrate le memorie dei telefonini del papà e della mamma di Kataleya. A quasi due mesi dalla scomparsa della bimba, sembra che l’inchiesta stia battendo una pista più chiara.
L’ipotesi più probabile è che la bambina sia stata rapita a causa dei conflitti legati al racket degli affitti delle stanze dell’ex hotel di via Maragliano. Per poter vivere nei locali dello stabile abusivamente occupato, servivano 600-700 euro. La scomparsa sarebbe “maturata all’interno dei rapporti conflittuali che sono sfociati in aspre contese nell’ambito dell’occupazione abusiva dell’hotel Astor” secondo l’accusa del giudice, ma ora l’attenzione è puntata sui genitori della piccola Kataleya.
La mamma non ha mai fatto alcuna menzione di questo clima di pestaggi e minacce legati al racket degli affitti mentre il marito si trovava in carcere. Gli inquirenti parlano di “faide tra i parenti della famiglia Alvarez e gruppi di peruviani, ecuadoregni e romeni che occupavano l’hotel per il possesso e la gestione illecita delle stanze”. Così sono stati sequestrati i cellulari del papà e della mamma della bimba. Il giudice accusa: “I genitori hanno nascosto informazioni importanti sul rapimento”.
Il dubbio è che la mamma possa aver ricevuto mail, messaggi, insomma informazioni utili alla risoluzione del caso e che non abbia parlato. La soluzione del caso potrebbe essere vicina sebbene la vicenda sia intricata: le indagini proseguono, e l’accusa del giudice aggiunge un nuovo strato di complessità. La speranza è che la verità emerga presto e che la piccola Kata venga ritrovata sana e salva.
Leggi anche: Kata, arrestato lo zio della bambina scomparsa: spunta il retroscena su racket e faide per gli affitti
Cinque hard disk al centro dell’inchiesta: foto, video e nuovi interrogativi Il caso di Liliana…
Una scena concitata che riaccende i riflettori su un episodio rimasto nell’ombra Nel cuore di…
Uno scontro esplosivo tra il Ministro della Difesa e il docente universitario Nelle ultime ore,…
La permanenza di una delle concorrenti più amate dell’Isola dei Famosi sembra ormai destinata a…
Il ritorno in tv e un discorso che lascia il segno Roberto Benigni è tornato…
Una frase inattesa accende nuovamente i riflettori sul caso Garlasco Nel corso dell’ultima puntata del…
Dopo anni d'amore con Todaro, Francesca guarda avanti Per lungo tempo, Francesca Tocca e Raimondo…
L’esposizione mediatica che divide Da tempo, il nome di Stefano De Martino continua a occupare…
Un riavvicinamento inaspettato Dopo mesi di relazioni tese e critiche dirette all’operato di Benjamin Netanyahu,…
Magalli inciampa su Adinolfi e scatta la polemica Durante una recente puntata de La volta…