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Sospesa l’infermiera che fingeva di vaccinare gli amici no-vax: la Procura apre un’indagine per omissione in atti d’ufficio e falso ideologico

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Dopo una segnalazione partita da comuni cittadini è stata sospesa un’infermiera, sulla quale pende il sospetto che non abbia inoculato le dosi di vaccino a tutti i soggetti che si sono recati presso il centro di Villorba. Sulla vicenda indaga la Procura della Repubblica di Treviso che ha aperto un fascicolo sulla donna, per i possibili reati di omissione in atti d’ufficio e falso ideologico.

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Le indagini sull’infermiera sono partite dopo le segnalazioni di alcuni cittadini che hanno denunciato di temere di non essere stati vaccinati perché sospettano che l’infermiera fingeva di vaccinare. La polizia ha così sequestrato i contenitori nei quali sono stati gettati i flaconi del vaccino inoculato e le siringhe.

infermiera- fingeva vaccinare gli amici no-vax

Sospesa un’infermiera: fingeva di vaccinare amici e parenti contrari alla vaccinazione

Da quanto ipotizzato dalla questura, l’infermiera che fingeva di vaccinare le sue conoscenze, che ne facevano richiesta, presentandosi nella sua postazione al punto vaccinale. La donna avrebbe falsamente certificato l’avvenuta vaccinazione di amici e familiari, mentre gli altri cittadini sarebbero stati da lei regolarmente vaccinati.

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Secondo le prime indiscrezioni l’infermiera non è una simpatizzante no-vax dal momento che si è sottoposta a vaccinazione, e non ha mai espresso pareri contrari ai vaccini. La donna è stata sospesa a tempo indeterminato dal servizio, nel frattempo la Procura di Treviso indaga sulla vicenda per fare il punto della situazione e per appurare le sue responsabilità. Un caso che rimanda ad una vicenda simile con protagonista un’altra infermiera, che era stata accusata da un carabiniere di Roncade, in provincia di Treviso, ma dopo l’indagine la Procura ha deciso di archiviare il caso.

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