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“La terza dose di vaccino si farà. Inizieranno i più fragili, gradualmente tutti gli altri”: parola del Ministro della Salute Roberto Speranza

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Fa sentire anche la sua voce Roberto Speranza sul delicato tema della terza dose di vaccino.

Il Ministro della Salute, da Pesaro, rompe gli indugi e dice la sua sulla possibile terza dose. “C’è una discussione all’interno del Cts, sicuramente si partirà con la terza dose per i fragili, gli immunodepressi, i trapiantati”, conferma Roberto Speranza. Poi si arriverà agli over 80 e gradualmente anche a tutti gli altri” dice il Ministro. Speranza sulla scia di Israele e Stati Uniti

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Roberto Speranza, terza dose

Terza dose sulla scia di Israele e Stati Uniti

La terza dose di vaccino è la strada che Paesi come Israele e Stati Uniti hanno scelto in queste ore per fronteggiare la variante Delta e la ripresa della epidemia. Su questa opportunità il dibattito all’interno del mondo scientifico è molto acceso.

Prima che Speranza facesse sentire la sua voce era stato il Professor Galli di Milano a definire senza prove scientifiche questa strada. E anche l’Organizazione Mondiale della Sanità aveva ammonito i paesi ricchi a desistere dall’idea della terza dose, per concentrarsi sui Paesi poveri.

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“Da parte di Aifa e Ema non c’è ancora un’indicazione perentoria e l’emergenza di queste ore è vaccinare chi ha zero dosi”, ha infatti ricordato il Ministro Speranza. “Ma c’è una discussione all’interno del Cts e sicuramente si partirà con la terza dose per i fragili, gli immunodepressi, i trapiantati. Poi si arriverà agli over 80 e gradualmente anche a tutti gli altri”.

Sembra quindi che la scelta del Governo italiano sia quella di seguire ciò che altri Paesi hanno intrapreso da qualche settimana.

A chi gli faceva notare che in Italia c’è ancora un numero di persone rilevante senza vaccino anti Covid, e Speranza ha risposto: “Io sono per continuare su questa strada. Poi sul vaccino obbligatorio faremo le valutazioni del caso. Il governo la farà in corso d’opera, in questo momento non c’è alcuna decisione assunta. Tra qualche settimana vedremo qual è la strada migliore“.

A buon intenditor poche parole .

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