Una classe di seconda elementare ha assistito ad una vera e propria tragedia in aula: la loro maestra muore davanti ai loro occhi al termine della lezione. Un malore improvviso ha stroncato la vita di Giovanna Fabrica, una maestra di 44 anni che insegnava in provincia di Verona. Una volta terminata la lezione, nel corso del rientro pomeridiano infrasettimanale della scuola primaria in cui insegnava, la donna si è accasciata a terra, dopo essersi alzata dalla cattedra, colta da un improvviso malore che le ha spezzato la vita sotto gli occhi attoniti dei suoi alunni.
La 44enne di origine siciliana, docente presso l’istituto Comprensivo Statale “Ederle” di Villa Bartolomea, in provincia di Verona, ha perso la vita lo scorso lunedì quando attorno alle 14, mentre si accingeva a lasciare l’aula per il cambio d’ora è collassata a terra sconvolgendo i suoi piccoli allievi. Una tragedia in aula che ha scosso tutta la scuola una volta appresa. La maestra muore davanti agli occhi spauriti dei suoi scolari non riuscendo a raggiungere la porta: Giovanna Fabrica si è accasciata a terra vicino ai banchi dei suoi studenti, mentre il suo collega l’aveva salutata dopo essere entrato in classe, ed è stato proprio lui a prestarle i primi soccorsi chiamando tempestivamente aiuto dopo averle praticato il massaggio cardiaco.
Tragedia in aula, maestra muore dopo essere collassata davanti ai suoi alunni in classe
Una volta giunti in aula gli operatori del 118, sulla donna sono proseguite le manovre per tentare di rianimarla, utilizzando anche il defibrillatore in dotazione alla scuola, ma ogni tentativo è stato vano: la 44enne non si è più risvegliata. Nonostante il tempestivo arrivo dell’ambulanza, dell’automedica e dell’elisoccorso di Verona Emergenza, la docente originaria di Naro è deceduta a scuola, dopo più di mezz’ora di tentativi di rianimarla. Il personale medico giunto sul posto ha dovuto dichiarare il decesso della donna che da tempo abitava con il marito a Cerea, in provincia di Verona.
Allo sconcerto di alunni, colleghi e preside, si è accompagnata la dolorosa scoperta del marito, anche lui docente, il quale è accorso a scuola dopo essere stato all’armato dalla notizia del malore della moglie. Solo l’autopsia accerterà la causa della morte della maestra, che non soffriva di alcuna condizione patologica. Un lutto che ha colpito profondamente la scuola primaria veneta, che ha voluto ricordare la docente dedicandole un messaggio social: “Il tuo sorriso si è spento troppo presto nel luogo che amavi di più. Ti abbracciamo forte nel tuo ultimo viaggio, affinché tu non abbia paura. I tuoi bambini, i colleghi, tutto il personale dell’Istituto, la dirigente scolastica” – questo il saluto dell’Istituto Comprensivo Statale “Ederle” di Villa Bartolomea.
Anche il sindaco di Naro, cittadina di cui era originaria la maestra, ha voluto ricordarla scrivendo sempre sui social un messaggio di commiato: “Giovanna era una donna solare, serena, dolcissima. Amava profondamente il suo lavoro di insegnante e i più piccoli. La sua scomparsa lascia attoniti. Un’altra figlia di questa terra che è dovuta andar via, questa volta però per non fare mai più ritorno. Che la terra le sia lieve” – questo il comunicato di Maria Grazia Brandara, sindaco del comune agrigentino.