Il caos nella casetta dove vivono gli allievi di Amici 21 ha avuto più di un effetto: una punizione e la sfuriata di Raimondo Todaro e di Rudy Zerbi nei confronti dei loro rispettivi alunni. Nel corso del daytime, andato in onda lo scorso 6 ottobre, si è ripresentato, anche in questa edizione del talent show, il problema del disordine e dello sporco nella casetta in cui vivono gli allievi, così sono stati presi dei provvedimenti disciplinari: quattro allievi sono stati mandati in sfida.
Prima di arrivare a tale epilogo, la produzione ha proposto di sorteggiare i nomi dei ragazzi da mandare in sfida: due cantanti e due ballerini. Ma alcuni di loro hanno protestato, palesando la loro non responsabilità visto che si impegnano sempre nelle faccende domestiche. Per accontentarli è stato concesso loro la possibilità di fare i nomi dei quattro alunni da mandare in sfida, attraverso una votazione anonima. Come risultato i due ballerini seguiti da Raimondo Todaro, Mattia e Christian sono finiti in sfida, e dopo averlo scoperto hanno protestato sostenendo di essere vittime di un complotto.
Anche il loro maestro ha avuto una reazione: Raimondo Todaro gli ha rivolto una bella ramanzina ammettendo la sua delusione per quello che era accaduto. Dopo aver rimproverato Mattia e Christian, ha fatto loro sapere che la sfida sarà giudicata dai professori e che terrà conto del provvedimento disciplinare.
“Per me la prima cosa è il comportamento. Il rispetto che dovete avere per le altre persone e il rispetto delle altre persone che vi dovete guadagnare è la prima cosa nella vita. Più che arrabbiato sono deluso, perché vi sta mancando il rispetto da parte dei compagni. […] Siete proprio due polli, non si può andare in sfida per una cosa del genere. Queste cose infastidiscono. La sfida la giudichiamo noi, lo sapete? Io nel dubbio vi faccio andare a casa, ve lo dico già oggi, perché non lo meritate. Per rimanere dovete essere tremila volte superiori. Se ho il dubbio prendo l’altro […]”.
Il maestro di ballo si è detto “deluso e schifato”, sostenendo che al primo posto c’è il rispetto, così ha invitato i suoi allievi a chiedere scusa prima di tutto a loro stessi. I due ragazzi tornati in casetta hanno preferito isolarsi e parlando tra di loro hanno continuato a sostenere di non essere i soli a non collaborare nelle faccende in casetta. Sostenendo la tesi del complotto, Christian ha svelato di aver sentito Inder ed altri ragazzi mettersi d’accordo per fare i loro nomi.
La tensione ad Amici è esplosa anche tra LDA e Rudy Zerbi, il quale ha deciso di punire doppiamente il suo allievo, visto che anche il suo nome è stato fatto nella rosa dei quattro ragazzi da mandare in sfida. Ma Rudy ha avuto altre recriminazioni nei confronti del suo alunno. Portando come prova le immagini che riprendevano Luca mentre utilizzava il cellulare quando non era permesso, lo ha rimproverato dicendogli di averlo fatto per tredici volte, oltre ad aver accumulato dall’inizio della scuola cinque ritardi. Zerbi ha così deciso che LDA dovrà preparare la sfida senza l’aiuto dei vocal coach: “Ultimo appello alla maturità” – ha concluso così la sua filippica Rudy Zerbi.
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