La recente foto pubblicata da Belen Rodriguez, scattata quando aveva appena 14 anni, ha scatenato una tempesta di commenti spiacevoli su Instagram.
Hanno detto a Belen che assomiglia a una scimmia, cos’è successo
Alcuni la criticano per il suo aspetto, con commenti crudeli e infondati. Questo tipo di cyberbullismo ha destato indignazione tra molti utenti, inclusa Myrta Merlino, famosa presentatrice televisiva.
Durante il programma “Pomeriggio 5“, trasmesso su Canale 5, Merlino ha espresso la sua totale solidarietà verso la showgirl di origine argentina. Ha messo in discussione l’anomalia di una cultura online che permette agli utenti di nascondersi dietro pseudonimi per diffondere odio. La conduttrice ha citato il rapper Fedez, sostenendo la necessità di maggiore trasparenza e responsabilità sui social network, come quella proposta dal sistema di identificazione digitale Spid.
Myrta ha evidenziato la bellezza innegabile di Belen, affermando che al di là di ogni critica, la sua bellezza è fuori discussione. Sara Manfuso, intervenuta in difesa, ha rilevato l’ipocrisia di coloro che criticano scelte personali come la chirurgia estetica, insistendo sulla libertà individuale. “Ognuno è libero di fare quello che vuole.”
La reazione di Cecchi Paone
Alessandro Cecchi Paone si è unito al coro, puntando il dito contro l’invidia che si cela dietro tali commenti, lodando invece lo spirito di solidarietà femminile dimostrato dalle donne presenti nello studio televisivo. “Imparassero a gestirle e poi normiamo il web”, ha concluso Manfuso, facendo eco al sentimento generale che chiede un internet più rispettoso e regolamentato. Queste parole sante risuonano come un appello a un cambiamento necessario per garantire un ambiente online più civile e positivo.