Belve. Bianca Balti spiazza tutti con le sue confessioni choc: “Ho avuto la dipendenza da fumo, alcol, droghe, tutte ma…”

Bianca Balti si è resa protagonista di una toccante intervista nello studio di Belve, dove è stata sottoposta ad una serie di domande incalzanti da parte della giornalista Francesca Fagnani, che ha scavato nel privato della modella, che non ha avuto remore nel raccontarsi. Dietro alla bellezza della top model si celano non poche ombre: piccoli o grandi drammi che ha voluto condividere con grande sincerità parlando liberamente di abusi e droghe.

Alla prima domanda canonica della Fagnani, Bianca Balti ha risposto: “Secondo me la belva che si vede, poi mi sono tatuata un gatto sul braccio e avrei detto gatto, ma ne ho preso uno e ho cambiato idea. È molto esigente, me lo aspettavo più indipendente. Mettiamo che sono un gatto indipendente”.

La prima tranche dell’intervista si è concentrata sul suo lavoro da modella che svolge da tanti anni e di cui va fiera, come ribadito dal commento: “Credo che il talento stia nel fare le scelte giuste. Io duro da 18 anni perché ho saputo dire tanti no. Ricordo che appena ho iniziato a fare la modella un colosso del beauty mi ha offerto un contratto intorno a un milione e ho detto di no. Ho pensato: Se mi fanno questa offerta oggi, chissà che offerta mi faranno domani e poi è successo”.

Le confessioni di Bianca Balti nell’intervista a Belve

Dopo aver parlato di guadagni da capogiro, occasioni sfumate e progetti che le hanno assicurato il successo, la Balti ha fatto un’ammissione spiazzante: “Mi vergogno tantissimo perché sul lavoro di modella c’è tanto pregiudizio, per questo mi imbarazzo a dire che faccio questo lavoro”. Nell’elencare poi alla Fagnani i sui talenti e pregi ha sottolineato di essere empatica ed onesta, vantandosi di essere una persona trasparente, per poi ammettere anche il suo più grande difetto: essere succube di diverse dipendenze, tra cui quella affettiva.

Parlando del suo rapporto complicato con sua madre ai microfoni di Belve la supermodella ha dichiarato: “Per mia madre ero un po’ come un oggetto bello da esporre ma ho avuto la fortuna in terapia di confrontarmi con mia mamma su questo argomento e in effetti per lei la bellezza aveva un valore specifico, come fosse una carta per la libertà. Da quel momento, ho fatto un po’ pace con lei e con questo aspetto”.

Bianca Balti si è poi lasciata andare alle confidenze più private con Francesca Fagnani confessando alcuni episodi traumatici del suo passato, tra cui le molestie subite quando aveva solo 14 anni, quando ad una festa, un ragazzino la fece bere e la molestò, un episodio che per anni ha tenuto nascosto per vergogna e paura.

I periodi bui: violenze e dipendenze

La modella ha poi ammesso di aver subito una violenza a 18 anni ad un rave, dove un ragazzo che aveva conosciuto dopo un bacio l’ha violentata: “Non l’ho mai denunciato. Se l’ho rivisto? Pensa che tristezza, l’ho cercato per tantissimo tempo dopo quella sera, andavo a tutti i rave sperando di rincontrarlo giusto per fare pace con l’idea che magari c’era una storia e non era proprio uno stupro. L’ho incontrato dopo anni quando già facevo la modella, usciva da un SERT (Servizio per le Tossicodipendenze). Mi ha fatto piacere vederlo, credo che nella mia mente avessi bisogno di normalizzare questa esperienza, di dire siamo solo amici”.

Non tirandosi indietro la Balti ha parlato anche della sua dipendenza affettiva, vissuta come il bisogno di sentirsi amata, per poi soffermarsi sulle dipendenze dalle droghe: “Ho avuto la dipendenza dal fumo, dall’alcol, dalle droghe, tutte ma sono completamente pulita dal 2013. È iniziata da quando avevo 15 anni in poi”. Dopo anni di abusi, la modella ha deciso di prendere in mano la sua vita e di liberarsi dalle droghe, dopo aver raggiunto il momento più basso, ovvero quando ha sentito di non avere più voglia di vivere.

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“È solo dal punto più basso che si può risalire. Ce l’ho fatta grazie ai miei genitori, al mio manager. Nessuno sapeva che usassi sostanze, non si capiva dall’apparenza. Per me era diventato un usare le sostanze per sopravvivere. Mi ricordo come stavo nelle crisi di astinenza, stavo malissimo. Dovevo svegliarmi di notte e assumere sostanze o mi ritrovavo in un bagno di sudore freddo […]”. – questa la confessione toccante di Bianca Balti affidata ai microfoni di Belve.

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