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Emanuele Filiberto, il dramma della lotta contro il tumore: ecco come l’ha scoperto e chi gli ha salvato la vita

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Nel passato di Emanuele Filiberto di Savoia si nasconde il dramma di una brutta malattia: un tumore con il quale ha dovuto lottare sottoponendosi a tre interventi chirurgici. Infatti dopo la diagnosi di un tumore al setto nasale è entrato ed uscito più volte dalla sala operatoria per rimuovere il polipo che lo aveva colpito. Un dramma che risale al 2011, come raccontato da Emanuele Filiberto che ha non ha taciuto le sue paure e lo stato d’animo con cui si è sottoposto ad una delicata operazione per rimuovere una volta per tutte la formazione a carico del setto nasale.

Dopo la diagnosi del male è arrivata una buona notizia: si trattava di una forma tumorale benigna. Ma a distanza di 4 mesi ha iniziato ad avere delle difficoltà respiratorie che lo hanno spinto a rivolgersi al suo medico che ha così riscontrato la formazione di una nuova massa anomala nella mucosa.

Emanuele Filiberto: la lotta contro il tumore

A causa dell’aggressività della formazione tumorale ha subito una piccola asportazione di una parte di setto nasale, una misura necessaria per inibire una nuova diffusione di cellule tumorali. Un intervento che sembrava avergli permesso di archiviare la drammatica parentesi ma poi nel 2019 il tumore è tornato come ha avuto modo di rivelare lui stesso sui social, per poi sottolineare l’importanza della prevenzione che per lui è stata provvidenziale nella sua lotta contro il tumore.

Emanuele Filiberto e il dramma del tumore
Emanuele Filiberto

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Come riferito al settimanale Ok Salute, Emanuele si è reso conto della sua malattia grazie all’attenzione di sua moglie che lo ha costretto a sottoporsi ad una visita d’urgenza. Infatti Clotilde Courau, dopo essersi accorta delle difficoltà del marito lo ha esortato a non sottovalutare le problematiche, come ha lui stesso raccontato: “Un giorno rimasi senza voce. Non ci badai più di tanto, ma dopo una settimana Clotilde mi convinse ad andare dal dottore. Salvandomi la vita”.

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