Attualità

Farmacia vende Green pass a 5 euro: all’arrivo dei Carabinieri un cliente stava effettuando il pagamento per avere la certificazione

Scoperto in provincia di Roma uno smercio di certificazioni verdi come riferito da Confinelive che ha riportato la notizia: i Carabinieri dopo aver sospettato che nella cittadina della Valle Aniene una farmacia vende Green pass hanno eseguito un sopraluogo, cogliendo nel bel mezzo del pagamento per il pass un cliente. I militari hanno scoperto così l’attività di commercio del pass in una cittadina della Valle Aniene, scelta come meta di vacanza da molti turisti nella stagione estiva.

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Nella cittadina è stato scoperto che una farmacia vende Green pass a 5 euro: una compravendita illecita che permetteva ai clienti di ottenere la certificazione verde in formato cartaceo, da presentare per partecipare ad eventi ed al ristorante, in cambio di cinque euro. Una violazione della normativa nazionale sul Green pass in base alla quale il lasciapassare non può e non deve essere pagato in nessuna circostanza.

Farmacia vende Green pass a 5 euro in provincia di Roma

Il commercio illegale, secondo le prime ricostruzioni, andava ormai avanti da qualche giorno, ed i sospetti che hanno portato alla segnalazione fatta ai Carabinieri sono sorti osservando l’insolita affluenza nella cittadina nell’ultimo periodo. In seguito ad alcune segnalazioni, le forze dell’ordine hanno accertato il fatto che la farmacia vende Green pass a 5 euro cadauno.

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Il commercio di Green pass scoperto dall’Arma dei carabinieri nella cittadina della Valle Aniene è stato appurato dai militari giunti in farmacia proprio mentre un cliente stava pagando il suo Green pass. I gestori della farmacia colti in fragranza di reato hanno cercato di giustificarsi, motivando il pagamento come una forma di copertura delle spese per l’acquisto del toner della stampante. Sono scattati i provvedimenti: la denuncia del titolare della farmacia accusato di abuso d’ufficio, e la segnalazione presso l’Ordine professionale dei Farmacisti.

Pubblicato da
Caterina Stabile

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