Dopo l’esito delle elezioni, che ha assegnato la vittoria al partito di Giorgia Meloni, la vita privata della politica romana è stata scandagliata minuziosamente, rivangando anche capitoli non positivi. Di fatto la stampa spagnola prima, e poi quella nazionale, hanno riportato a galla il passato di suo padre, che non solo ha abbandonato la Meloni e sua sorella da piccole, ma è stato coinvolto anche in un arresto per traffico di droga.
Qualcuno non ha perso tempo per denigrare la premier, che ha respinto gli attacchi ribadendo di aver preso le distanze dal padre da tempo prima che morisse, sottolineando che le colpe dei genitori non dovrebbero ricadere sui figli. Per il momento la premier ha in agenda la fiducia alla Camera il 25 ottobre, quando si attende a Montecitorio il suo discorso programmatico prima del voto, a cui farà seguito la richiesta della fiducia per il suo Governo al Senato il 26 ottobre.
Ma il presidente del Consiglio neo eletto ha già mosso i primi passi: la Meloni ha incontrato dopo poche ore dal suo giuramento, con cui ha assunto il suo mandato, Emmanuel Macron dopo il passaggio di consegne con Mario Draghi, con il quale ha avuto un colloquio privato di 90 minuti. In attesa dei primi provvedimenti del nuovo esecutivo, con approvazione del Decreto bollette, per affrontare la questione spinosa del caro energia, sono emersi ulteriori retroscena sul privato del presidente del Consiglio, la prima donna della storia politica italiana.
Giorgia Meloni, l’aneddoto autobiografico su cosa faceva prima di entrare in politica
Luca Telese a Non è l’Arena ha parlato del passato di Giorgia Meloni e della sua vita prima di entrare in politica da giovanissima, infatti ai microfoni del talk in onda su La 7, il giornalista ha raccontato: “Fui tra i primi a intervistarla, nel 2002. Lei era diventata reggente dei giovani di Alleanza nazionale e un dirigente che io conoscevo, Mollicone, mi disse: devi incontrarla perché questa è una bomba”.
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Nel proseguo della condivisione di un dettaglio autobiografico della premier, Luca Telese ha ripercorso la sua ascesa politica: “Cominciò dalla mansarda della sede di via della Scrofa e in 18 anni è scesa di tre piani nell’ufficio che fu di Almirante. E fa una bella differenza. Mi disse: ‘Sono partita da cameriera, si faticava tanto. Poi ho fatto il primo salto, da baby sitter a casa di Fiorello. Quindi il mio grande exploit è stato quando sono diventata barman‘. Faceva un cocktail che si chiamava l’Angelo Azzurro a base di vodka, perché non c’era ancora Putin”.
Per quanto riguarda l’attuale vita privata di Giorgia Meloni, i riflettori si sono focalizzati anche sul suo compagno Andrea Giambruno che in una recente intervista ha precisato che non andranno a vivere a Palazzo Chigi, per far crescere serenamente loro figlia Ginevra, che ha soli 6 anni.
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