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Matteo Salvini mantiene la sua promessa dopo due anni e si presenta da Lilli Gruber con un mazzo di fiori: la reazione della conduttrice è inattesa

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Dopo due anni Matteo Salvini ha mantenuto la sua promessa e si è presentato nel salotto de La7, da Lilli Gruber, con un mazzo di fiori.

Correva l’anno 2019 e Salvini, allora Ministro degli Interni, aveva risposto così a chi gli chiedeva perché non andasse a Otto e Mezzo, la trasmissione appunto condotta da Lilli Gruber: “Le manderò una piantagione di rose e di margherite. Ora mi occupo di mafia, di droga, di immigrazione clandestina”, aveva tagliato corto il leader della Lega.

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Che tra i due non corressero fiumi di simpatia in molti se ne erano accorti. Proprio per questo la mossa di Salvini dell’altra sera è stata enfatizzata come un cambio di rotta e l’inizio di un nuovo periodo. Sono cambiate tante cose da quel maggio di due anni fa. Non solo ovviamente a livello politico. E questo Matteo Salvini lo sa molto bene, tanto da diventare uno dei primi sostenitori del Governo guidato oggi da Mario Draghi.

La pandemia, la crisi economica, il bisogno di riportare il Paese fuori da questa situazione, hanno indotto un cambio di strategia politica da parte di Salvini. E il mazzo di fiori a Lilli Gruber testimonia molto di più di un semplice atto di cortesia.

Matteo Salvini, fiori alla Gruber

Matteo Salvini mantiene la sua promessa

“Ecco a lei, ogni promessa è debito”, ha detto Salvini porgendo i fiori alla Gruber. Che, dal canto suo, non è parsa completamente allineata alla nuova filosofia del leader della Lega. “Sono passati due anni, le donne di solito non hanno tutta questa pazienza”, ha risposto la giornalista altoatesina.

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Salvini, incurante di questo, ha continuato sulla linea che sembra segnare il nuovo corso della stagione leghista: disponibilità e zero polemiche. “Dopo il Covid, ha proseguito, occorre essere più buoni, più dolci e più sereni”. “Un nuovo Salvini”, ha esclamato la Gruber.

Staremo a vedere!

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