Un uomo positivo al Covid è deceduto in provincia di Lecce perché aveva rifiutato il ricovero in ospedale.
La notizia arriva dalla Puglia e riguarda appunto un venditore ambulante che era risultato positivo al Covid lo scorso 2 agosto. Il venditore ambulante di origini senegalesi aveva rifiutato il ricovero e aveva preferito tornare a casa. La Asl di Lecce conferma che l’uomo positivo al Covid doveva restare a casa e seguire le direttive riguardo la quarantena e l’isolamento. Nel volgere di poche ore però le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente, e quando i sanitari sono stati chiamati per via di un arresto cardiaco c’è stato ben poco da fare.
Positivo al Covid rifiuta il ricovero e muore
Trasportato in codice rosso in ospedale l’uomo positivo al Covid purtroppo non è riuscito a superare la crisi cardiaca originata da una forte broncopolmonite. Immediata la procedura aperta in questi casi dalle autorità competenti. La vicenda di questo 48enne venditore ambulante non è l’unica. Diverse sono le persone che rifiutano il ricovero pensando di poter guarire solo con terapie domiciliari.
Proprio di queste ore un caso analogo in Provincia di Ancona. Un altro uomo positivo al Covid è stato in questo caso denunciato dai Carabinieri. Il soggetto in questione, del quale non sono state rese note le generalità, positivo ed in quarantena, non ha resistito e ha provato a raggiungere la fidanzata. Nella notte tra il 4 ed il 5 agosto l’uomo è stato sorpreso e fermato dalle forze dell’ordine durante un normale controllo del territorio. Verificata la positività al virus e la violazione delle norme sulla quarantena è scattata così la denuncia.
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Casi come questi, purtroppo, sono ormai sempre più frequenti fanno sapere le cronache. Esponendo così al rischio contagio chi viene in contatto con queste persone anche solo casualmente. La vicenda dell’uomo positivo al Covid in Puglia avrebbe potuto anche evitare una tragica fine all’interessato se, solo, non fosse stato concesso il ritorno al proprio domicilio.