Rita Dalla Chiesa, parole di fuoco nello studio di Fuori dal coro: “Non è giusto, vergogna”

Rita Dalla Chiesa, ospite della trasmissione Fuori dal coro condotta da Mario Giordano, non ha nascosto il suo disappunto in merito all’arresto di Matteo Messina Denaro, dopo 30 anni di latitanza, e nel farlo ha lanciato pesanti accuse. Il commento severo della deputata azzurra hanno fatto il giro della rete, animando un’accesa discussione dal momento che non solo ha messo in dubbio una delle operazioni più importanti dello Stato che hanno portato alla cattura del capomafia, ma ha anche dimostrato la sua rabbia lasciando intendere una posizione complottistica che ha gettato ombre su tale avvenimento.

La rabbia di Rita Dalla Chiesa è esplosa nello studio della trasmissione di Mario Giordano quando non trattenendosi ha tuonato parlando dell’arresto del boss di Cosa Nostra: “Tutte queste chiacchiere hanno sporcato la vittoria dello Stato”, un commento che è stato accolto in studio da un fragoroso applauso di sostegno a conferma del consenso da parte del contesto di Fuori dal coro.

Rita Dalla Chiesa a muso duro sull’arresto di Matteo Messina Denaro

Ma le parole della deputata di Forza Italia sono state abbracciate in toto anche dall’opinione pubblica che ha deciso di affrontare la questione dell’arresto di Matteo Messina Denaro, concludendo nella maggior parte dei casi per sostenere che ci sia stato un accordo tra la mafia e Stato per arrestare il boss indebolito dalle sue stesse condizioni di salute che lo hanno portato a commettere qualche inciampo dopo decenni di latitanza.

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Si ricorda infatti che l’uomo è stato intercettato mentre si sottoponeva ad un ciclo di chemioterapia presso la clinica La Maddalena di Palermo, sotto il falso nome di Andrea Bonafede, identità rubata ad un uomo che è stato a sua volta arrestato. La figlia del compianto generale Carlo Alberto Dalla Chiesa non si è trattenuta dall’esternare le sue perplessità sull’operazione che ha portato al fermo di Messina Denaro, la notizia delle notizie che si è registrata lo scorso 16 gennaio.

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