Advertisement

I dubbi di Roberta Bruzzone sulla scomparsa del piccolo Nicola turbano i telespettatori de La Vita in Diretta: “Troppe cose non tornano”

Advertisement

La trasmissione condotta da Alberto Matano si è interessata con particolare interesse della scomparsa e del ritrovamento del piccolo Nicola Tanturli, e nel corso di una recente puntata de La Vita in Diretta, Roberta Bruzzone ha espresso dei dubbi su alcuni dettagli sospetti.

Leggi anche: Il Principe Carlo si vendica di Harry e Meghan: i figli dei duchi di Sussex non avranno alcun titolo e non saranno mai principi

A ritrovare il piccolo è stato Giuseppe Di Tommaso, inviato de La Vita in Diretta che era giunto sul posto per raccontare la scomparsa del piccolo Nicola per il programma condotto da Alberto Matano. L’inviato attirato da dei rumori provenienti da una scarpata, dopo aver appurato che si trattava del piccolo, ha allertato una macchina dei carabinieri che stava passando in quella zona. Un momento che Giuseppe Di Tommaso ha documentato con la sua testimonianza asserendo: “Quando ho preso in braccio Nicola è stata un’emozione immensa, indescrivibile”.

Nicola Roberta Bruzzone

Roberta Bruzzone sulla scomparsa del piccolo Nicola

La disavventura del piccolo Nicola Tanturli, allontanatosi da casa nella notte tra il 21 e il 22 giugno, si è risolta nel migliore dei modi, ma alcuni interrogativi restano aperti, come ha notato Roberta Bruzzone, la criminologa contattata da La Vita in Diretta per approfondire il caso. La criminologa ha concentrato la sua attenzione su un dettaglio: il paio di sandaletti indossati dal piccolo. Un dettaglio sospetto, in quanto i genitori hanno dichiarato di aver messo a letto la sera di lunedì alle 19 il piccolo. Roberta Bruzzone scettica si è chiesta: “Come si è infilato i sandali a 21 mesi? Ci sono delle cose che non tornano”. 

Leggi anche: “È la mia convivente”, Fabrizio Corona presenta la fidanzata Vip agli agenti di polizia

Ne corso del programma condotto da Alberto Matano, la criminologa ricostruendo l’accaduto ha sottolineato alcuni particolari sospetti dichiarando: “Ci sono delle cose che non quadrano. Il bimbo indossava un paio di sandali, difficili da indossare per un piccolo di 21 mesi. Poi come avrebbe fatto a percorrere tre chilometri di notte senza avere paura”.

Sulla vicenda del piccolo Nicola Tanturli, disperso per più di 30 ore in un’area isolata nel comune di Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze, si è espressa anche l’inviata del programma della Rai, Antonella Delprino che ha spiegato: “È stato aperto un fascicolo sul tavolo del procuratore a Firenze, ma non si esclude che finirà con un nulla di fatto. Molti bambini qui escono a vedere le lucciole. È una storia a lieto fine”.

CONDIVIDI ☞