La presenza di Chiara Ferragni a Sanremo ha fatto parlare e non poco la stampa sin dall’annuncio fatto mesi fa da Amadeus, che strategicamente si è giocato la carta di puntare sull’influencer come co-conduttrice con largo anticipo per scaldare gli animi. Ma l’imprenditrice digitale si è resa protagonista non solo sul palco dell’Ariston ma anche durante la conferenza stampa che si è svolta prima della puntata augurale della kermesse canora quando ha subito delle frecciatine dai giornalisti.
Ancora una volta la moglie di Fedez ha dato prova di essere sicura di sé e di voler dimostrare le sue qualità in un ruolo inedito in una prestigiosa cornice. Parlando della sua partecipazione a Sanremo 2023, l’imprenditrice digitale ha annunciato lo spazio dedicato ad un monologo da lei scritto sull’empowerment femminile. Ma tra tante domande fatte dai giornalisti si è registrata una provocazione da parte di Paolo Giordano, che ha cercato di mettere lo sgambetto a Chiara Ferragni domandandole furbamente cosa ne pensasse dei vecchi testi di Fedez, alludendo così ai brani accusati di omotransfobia e sessismo.
Chiara Ferragni, l’attacco di Selvaggia Lucarelli
Non facendosi prendere in contropiede l’imprenditrice digitale ha replicato a tono: “È qui anche lui al Festival per cui credo ci sarà occasione di chiedere a lui, è ogni giorno al Globo, è giusto che risponda lui per questa cosa. Io sono qua a rappresentare me stessa e non a rappresentare la coppia”. Ma il giornalista l’ha incalzata trovando la chiusura da parte della regina delle influencer che poi ha dovuto subire l’attacco di Selvaggia Lucarelli. Sui social la firma del Domani non si è astenuta dall’attaccare la Ferragni:
“A domanda della giornalista dell’Ansa ‘non hai paura che un giorno i tuoi figli ti chiedano perché mi hai esposto così tanto, io non volevo’ ha risposto ‘ogni genitore pensa di fare il meglio per i figli saranno loro a giudicarmi’. Perché l’esposizione dovrebbe essere il meglio per i figli (mica per il suo engagement noooo) non si sa, ma vabbè.
Poi ha parlato di violenza psicologica, che fino a due anni fa non ne aveva sentito parlare (GIURO) e poi ha letto delle cose su Instagram che ti davano degli indizi per imparare a riconoscerla e lì ha capito. Cioè le sue letture sono le slide di Instagram. Paolo Giordano le chiede cosa pensa dei testi misogini di Fedez, lei ‘lo chieda a Fedez’. In che senso? Di quello che pensa lei deve riferire il marito?” – questa l’arringa della giornalista su Instagram.
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Con il dente avvelenato Selvaggia Lucarelli ha criticato l’influencer sottolineando la sua scarsa preparazione su un argomento delicato come le violenze dichiarando in una sua recente storia su Instagram: “Comunque bisogna avere le spalle larghe e un po’ di cultura di base per decidere di diventare ambasciatori di alcune tematiche. Se tu fino a due anni fa (ha 35 anni e due figli eh) non avevi mai sentito parlare di violenza psicologica e ne hai appreso l’esistenza su Instagram forse è il caso che prima studi un po’. Solo un po’. Qui manca anche il lessico Dio santo”.
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