Bendetta Parodi e Fabio Caressa, insieme ai loro tre figli, hanno deciso di passare le vacanze natalizie in Lapponia, vincendo la reticenza di lui che avrebbe preferito di gran lunga un posto più caldo. Una vacanza che è iniziata sin da subito con un grosso inconveniente, dopo che la famiglia al completo è atterrata all’aeroporto di Rovaniemi, in Lapponia.
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Condividendo sui social la disavventura familiare, la Parodi ha postato un video con lei che commenta: “Incominciamo bene! Ci è arrivata una macchina per quattro persone, noi siamo in cinque più i bagagli e quindi per ora siamo qua Come fa a portarci tutti. Forse moriremo di freddo davanti all’aeroporto di Rovaniemi in attesa che qualcuno ci venga a prendere, forse le renne. Buon inizio!”.
Nel video si scorgono anche Matilde, Eleonora e Diego, infreddoliti che si confortano a vicenda. Documentando il loro inizio di vacanza in Lapponia con -11 gradi, la conduttrice ha poi aggiornato i followers svelando loro che dopo un’ora di attesa sono stati raggiunti da un’auto che li ha portati in due bungalow tra i ghiacci.
Le disavventure di Benedetta Parodi e Fabio Caressa in vacanza in Lapponia
Benedetta Parodi, Fabio Caressa ed i loro tre figli hanno poi affrontato un’altra disavventura: da soli hanno dovuto trovare l’alloggio. Questo il racconto della conduttrice: “È stato faticoso perché non ci hanno neanche accompagnato in camera, ci hanno mollato alla reception con i bagagli. Noi, -15 gradi senza guanti e cappello, a cercare questi bungalow senza nessuna indicazione. Nessuno è venuto a darci una mano, a spiegarci come funziona. In questo un po’ carenti, però alla fine ce l’abbiamo fatta e non è male”.
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Dopo questo sfogo, la Parodi ha dovuto affrontare con la sua famiglia un’altra esperienza indimenticabile: una cavalcata sulla neve a -19 gradi tra i boschi della Lapponia. Un momento che ha preoccupato non poco Fabio Caressa che prima di affrontare la prova ha commentato sarcasticamente: “Non sono mai salito su un cavallo e non mi sento esattamente John Wayne, ma tant’è faremo”.