Vanessa Incontrada risponde ai denigratori e contesta Giorgia Meloni: “Mi lascia sbigottita sentire dire determinate cose”

La cover celebrativa di Vanity Fair dedicata a Vanessa Incontrada ha acceso delle nuove polemiche che hanno riportato l’attenzione sul fisico dell’attrice, provocando anche delle rumorose bordate contro rivista e protagonista da parte di Sabrina Ferilli e Selvaggia Lucarelli, che hanno contestato la retorica e l’ossessione nei confronti dell’italo-spagnola. Dopo il polverone sollevato dalla foto pubblicata dal settimanale Nuovo, in cui l’attrice è stata immortalata in costume si è tornato a parlare prepotentemente di body shaming e del ruolo di testimonial che da anni la Incontrada si è cucita addosso, promuovendo l’accettazione del proprio corpo e delle imperfezioni.

Nella lunga intervista concessa a Vanity Fair, l’attrice e conduttrice ha avuto modo di affrontare diversi argomenti non sorvolando sui commenti degli odiatori del web, sentenziando: “Gli attacchi social non mi feriscono. La mia risposta è l’indifferenza. La copertina paparazzata in spiaggia? lo stesso, non mi ha ferito”.

Vanessa Incontrada contro le critiche social e Giorgia Meloni

Senza filtri Vanessa Incontrada è tornata nuovamente a contestare le posizioni estremiste del leader di Fratelli d’Italia, puntando il dito contro le opinioni di Giorgia Meloni su comunità LGBTQ, lotta di genere, ed immigrazione. Con il suo argomentare critico e motivato contro Giorgia Meloni, l’italo-spagnola ha ribadito di avere delle opinioni diametralmente opposte alla politica, per poi contestare anche le recenti leggi contro l’aborto che hanno creato fermento nell’opinione pubblica.

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“Nel 2022 sentire ancora dire determinate cose sull’omosessualità, sul genere sessuale, sui migranti, sull’aborto mi lascia sbigottita. È un insulto che si parli ancora di vietare l’aborto, che in America abbiano deciso di annullare la sentenza che garantiva il diritto all’aborto, è un danno per tutto il mondo. Una donna non libera di decidere della sua vita è qualcosa di gravissimo.

Perché ha diritto di decidere, ha diritto di non voler essere mamma, che è una grande responsabilità, di non voler crescere un figlio dopo un abuso, o semplicemente di non volerlo e basta. È atroce che venga vietato, era un argomento che avevamo già superato, dovremmo andare avanti, guardare ai veri problemi, come l’emergenza climatica ad esempio” – così l’attrice ha pubblicamente contestato la legge che ha negato negli stati americani l’aborto.

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