Al polverone scatenato dalla foto di Vanessa Incontrada in bikini, pubblicata sulla copertina del settimanale Nuovo, hanno fatto eco le critiche indirizzate al direttore del magazine, Riccardo Signoretti accusato di aver sfruttato l’immagine dell’attrice spagnola distorcendo la verità. Sono così esplose voci polemiche, che hanno travolto il nome della Incontrada, che così è finita per l’ennesima volta sotto i colpi impietosi di tiratori scelti, che sui social non hanno perso l’occasione per insultarla, condannando le sue forme troppo burrose.
Ma poi si sono fatte strada, sempre in rete, le invettive contro il direttore del periodico Nuovo, accusato di aver stravolto la silhouette dell’attrice, facendola apparire in una forma differente. Dopo l’iniziale decisione di non replicare alle accuse ed alle critiche, Riccardo Signoretti ha scelto di dare la sua versione dei fatti respingendo ogni insinuazione malevola. Contro chi l’ha tacciato di non essere stato rispettoso nei confronti di Vanessa Incontrada, per averla esposta agli attacchi di body shaming, Signoretti ha rimandato al mittente le denigrazioni.
Riccardo Signoretti nella morsa delle critiche per la foto di Vanessa Incontrada
Lo scatto dell’attrice ha aperto discussioni di diversa natura: qualcuno ha ipotizzato che non si trattasse della Incontrada, altri utenti sui social si sono invece soffermati sulla mancanza di tatto mostrato rendendola protagonista di un servizio apparso come un pretesto per schernirla pubblicamente.
Per difendere il suo operato, e quello della sua redazione, a proposito dalla foto di Vanessa Incontrada in spiaggia in bikini, Signoretti ha detto: “Dunque le signore sotto l’ombrellone che non sono in posa, che non hanno fatto la piega dieci minuti prima e non portano la taglia 42 non vanno pubblicate? Questo è body shaming al contrario. Il messaggio sbagliato è che si debba aderire a canoni di bellezza irraggiungibili. Fino al punto di vedere i fotoritocchi nelle immagini al naturale”.
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Proseguendo la sua arringa, in difesa del suo magazine, il direttore di Nuovo ha messo a segno un’acuminata stoccatina concludendo: “Viva i paparazzi e le tante Vanessa Incontrada: io non le nascondo, le pubblico. E la malizia è negli occhi di chi guarda“.
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