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Ignazio La Russa, il figlio Leonardo Apache indagato per violenza sessuale: la denuncia della vittima

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Leonardo Apache La Russa, figlio minore del presidente del Senato Ignazio La Russa, è al centro di un’indagine per presunta violenza sessuale a Milano. Questa accusa deriva da una denuncia presentata da una giovane di 22 anni. Secondo le dichiarazioni della ragazza, riportate dal Corriere della Sera, l’incidente si sarebbe verificato il 18 maggio scorso, durante una serata in discoteca a Milano.

La procura sta ancora cercando prove ascoltando i testimoni: l’indagine è nelle sue fasi iniziali, è necessario ascoltare chi era presente quella notte nel club vicino a piazza Duomo e verificare se le registrazioni di video-sorveglianza del club e nei dintorni dell’abitazione hanno conservato le immagini di quella notte.

L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro, in collaborazione con il procuratore Marcello Viola. Gli accertamenti sono stati affidati alla Squadra mobile diretta da Marco Calì. “È una vicenda tutta da verificare” – hanno dichiarato fonti della procura.

L’accusa della ragazza

La ragazza ha dichiarato nella sua denuncia: “Mentre ballavamo mi ero accorta della presenza di un mio compagno di scuola di liceo, Leonardo La Russa. Ci salutammo e da quel momento non ricordo più niente”. L’ultimo ricordo che la ragazza ha è quello di un drink, e la mattina successiva, si è risvegliata in stato confusionale, nuda nel letto con a fianco Leonardo La Russa anch’egli nudo.

La giovane ha raccontato di aver inviato un messaggio all’amica con la quale era andata in discoteca: “Non mi ricordo nulla, raccontami di ieri, sono stata drogata?”. L’amica ha risposto: “Penso ti abbia drogata. Non mi ascoltavi, poi sei corsa via perché non ti ho più trovata…stavi benissimo fino a prima del drink. Ho provato a portarti via non riuscendo”. La ragazza ha poi affermato di aver visto, intorno alle 12.30, lo stesso Ignazio La Russa affacciarsi in camera e dopo averla vista a letto se ne è andato via, a quel punto, lui l’avrebbe incalzata: “Pretendo un bacio, se no non ti faccio uscire”.

Ignazio La Russa, figlio

La difesa di Leonardo Apache La Russa

Andrea Bazzoni, legale della famiglia La Russa, ha riportato la versione del ragazzo: “Non vi fu alcuna forma di costrizione: è stata d’accordo nel trascorrere il dopo-discoteca con il mio assistito, liberamente andando con lui a casa sua, passando la notte e rimanendo con lui fino a mezzogiorno successivo, per poi salutarsi normalmente”. Leonardo, secondo l’avvocato, “è molto scosso ed esclude che la ragazza possa aver detto qualcosa del genere nei suoi confronti, così come esclude di aver avuto rapporti insieme a una terza persona”.

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L’avvocato della giovane, Stefano Benvenuto, per il momento si è limitato ad affermare che “si tratta di una questione delicata”, senza rilasciare ulteriori dichiarazioni. Il presidente del Senato, nel tardo mattino, ha rilasciato una nota per difendere il figlio, asserendo di non aver da fare “nessun rimprovero”, certo che non abbia commesso atti penalmente rilevanti, inoltre La Russa ha avanzato dei dubbi sul racconto della ragazza sottolineando che aveva assunto cocaina.

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